Il mercato HVAC in Europa: status quo e prospettive future

Distribuzione dei refrigeranti chiller con potenza >50kW

Il rapporto “HVACR 2030″, pubblicato da Eurovent Market Intelligence il 29 novembre 2024, analizza il mercato europeo HVACR (riscaldamento, ventilazione, condizionamento e refrigerazione) nel 2023 e offre previsioni fino al 2030. Il rapporto analizza 16 categorie di prodotto in un mercato che include l´Europa a 27, i paesi balcani, la Norvegia, la Svizzera, la Turchia, UK e l´Ucraina.

Per il mercato dei “dry coolers” nel ´23 si è registrato un valore di 372,7 milioni di euro, mentre il valore del mercato delle le torri di raffreddamento si attesta sui 210 milioni di euro. Per la refrigerazione, nel 2023 sono state vendute 271.000 unità di cooler e 48.900 di condensatori. Si nota una crescita significativa delle unità a CO2: dal 12% del 2019 al 20% nel 2023, con una penetrazione maggiore nell’Europa settentrionale.

Per le unità ad ammoniaca, i mercati principali includono Spagna, Polonia e Paesi Bassi. Forte crescita anche dei chiller >50 kW, con un aumento a doppia cifra nel 2023 (€1.997,7 milioni). In questo settore si nota una riduzione graduale degli HFC, anche se il processo rimane lento. La distribuzione dei refrigeranti è quella rappresentata in Figura 2.

Anche il mercato della climatizzazione nei data center ha registrato una crescita a due cifre nel 2023, con un aumento del 15% delle vendite di unità e del 33% del valore del mercato, raggiungendo 375,8 milioni di euro. Questa crescita è stata trainata principalmente dall’aumento della domanda di unità CRAC/CRAH (Computer Room Air Conditioner/cmputer room air handler) ad alta capacità (oltre 100 kW), essenziali per i grossi data center. Queste unità hanno registrato una crescita costante dal 2015, anche se nel 2021 c’è stato un breve rallentamento a causa delle incertezze dovute alla pandemia. Tuttavia, il mercato si è ripreso nel 2022 e nel 2023 si è registrato un aumento del 28% delle vendite di unità di grandi dimensioni.

Il rapporto evidenzia la crescita positiva del mercato dei ventilconvettori, valutato a 570 milioni di euro nel 2023. Il mercato è guidato principalmente dalle unità senza involucro, che rappresentano circa un terzo del mercato, superando leggermente le unità con involucro. 

Il mercato delle UTA (circa 2,9 miliardi di euro di vendite), il più grande del settore della ventilazione in Europa, nel 2023 è cresciuto del +7,5% in euro ma ristagnerà in unità. La situazione varia molto da Paese a Paese: solo l’Europa meridionale e il Regno Unito registrano un’evoluzione positiva in termini di unità. Inoltre, il rapporto esplora la correlazione tra le dinamiche di evoluzione delle UTA e delle unità di controllo integrate e compatte, che hanno subito entrambe un calo nel 2023 a seguito della debole performance delle applicazioni retail e light commercial. Calo significativo per la ventilazione residenziale centralizzata (-10%), legato alla crisi dell’edilizia residenziale.

Prospettive future

Entro il 2030, il settore sarà orientato verso refrigeranti naturali o alternativi, con una riduzione significativa dell’uso degli HFC. Tra le tecnologie emergenti, il rapporto evidenzia il passaggio verso soluzioni più efficienti e sostenibili, con focus su recupero del calore e unità compatte.

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