Nei sistemi di classificazione indiani degli apparecchi elettrodomestici i condizionatori „a 5 stelle“ sono considerati come i più efficienti. Un recente studio del Centro per la Scienza e l’Ambiente – Centre for Science and Environment, CSE – ha invece dimostrato come essi divengano molto meno efficienti – a livello di un due o una stella – quando la temperatura esterna sale oltre i 40°C, segno di una evidente inadeguatezza die metodi di valutazione dell’efficienza di apparecchi condizionatori usati in India.
In breve lo studio – disponibile in inglese QUI – afferma che :
- quando la temperatura esterna aumenta oltre i 40°C, un condizionatore d’aria „ a 5 stelle“ ha prestazioni come quelle di un „2 stelle“; a 45°C e oltre esso ha prestazioni peggiori di un „una stella“;
- i condizionatori a „5 stelle“ risparmiano un 20-22% del costo energetico rispetto ad un „1 stella“. È quanto sostiene l’Ufficio di efficienza energetica indiano (BEE). Ma lo studio del CSE mostra che in piena estate, quando le temperature sono intorno a 40-50 °C, un condizionatore „5 stelle“ può iniziare a consumare il 10-28% in più di energia rispetto alla sua capacità dichiarata;
- la capacità di raffreddamento scende anche del 30% circa in piena estate;
- l’efficienza energetica peggiora ulteriormente quando gli utenti abbassano la temperatura ambiente artificialmente a livelli inferiori ai 27°C;
- l’ufficio indiano delle standardizzazioni – Bureau of Indian Standards (BIS) – e il BEE devono modificare gli standard di efficienza energetica e le procedure di prova per ridurre il margine di variazione nel mondo reale;
- questo adattamento è urgente in qunato i condizionatori contribuire al più al picco di domanda di energia elettrica in città e ai bilanci di energia elettrica delle famiglie. Con gli eventi meteorologici estremi, con ondate di calore sempre piu’ frequenti e un maggiore benessere si suppone che l’uso di condizionatori aumenterà notevolmente.