Secondo la parte terza del rapporto IPCC, di cui abbiamo già parlato QUI, stabilizzare le concentrazioni di gas in atmosfera richiede una riduzione di emissioni da 1) produzione e uso di energia, 2) dai trasporti, 3) dall’industria, 4) dall’edilizia civile, 5) dall’agricoltura. Insomma, tutte le attività umane sono chiamate a ridurre dove possibile, per questo ci sembra fuori luogo l’obiezione ai divieti d’uso di HFC di chi afferma che il settore della refrigerazione fa già abbastanza per il clima e che comune i gas fluorurati sono una minima parte dei gas serra. È passato il tempo per queste contradditorie. Il clima non aspetta certo!
Il rapporto afferma anche che: „ Ridurre l’uso di energia ci consentirebbe una maggior libertà nelle scelte di tecnologie a basse emissioni di carbonio”. Infine “l’obiettivo principale delle misure per mitigare il clima è disaccoppiare le emissioni di gas serra dalla crescita delle economie e della popolazione.” E ancora: “Il cambiamento climatico è un problema globale, comune. La cooperazione internazionale è un elemento chiave per ottenere una mitigazione efficace”.. ma già far cooperare le istituzioni è una bella sfida di per sé!
Un paio di numeri: alla realizzazione di questa terza parte del rapporto IPCC sul clima hanno collaborato 235 autori di 58 paesi e sono stati elaborati bel 38.315 commenti.