Alimenti surgelati e refrigerati, i criteri di scelta dei consumatori USA

Secondo un nuovo rapporto della National Frozen & Refrigerated Foods Association (NFRA), gli alimenti surgelati e refrigerati restano elementi essenziali nella lista della spesa settimanale degli americani.

Il sondaggio, condotto dall’NRFA, ha rivelato diversi fattori basilari che guidano le vendite di prodotti nella categoria congelati e refrigerati. Le informazioni raccolte sono diverse. Una prima chiave di lettura che emerge riguarda i motivi trainanti per l’acquisto di latticini, caratterizzati da salute e qualità. Il 62% degli intervistati sottolinea l’importanza nella selezione di formaggi e latticini privi di ormoni e di antibiotici. Il 47% ha sottolineato l’importanza dell’etichettatura biologica. I benefici per la salute, come i probiotici e l’elevato contenuto proteico, sono stati i principali fattori che hanno spinto gli acquirenti a provare nuovi prodotti lattiero-caseari (33%), seguiti dagli sconti (29%) e dalle raccomandazioni personali (28%).

Un altro motivo trainante per l’acquisto sono offerte speciali, sconti o promozioni: esse sono le principali motivazioni (34%) per l’acquisto di surgelati, seguite dalla curiosità per i nuovi sapori (28%) e dalle raccomandazioni (28%). Il gusto rimane un elemento determinante, che influenza gli acquisti di alimenti surgelati in tutte le categorie, tra cui verdure surgelate, carni e snack.

A proposito dei comportamenti più caratteristici del consumatore nella spesa alimentare, quando fanno acquisti in negozio, il 48% dei consumatori accede direttamente alle sezioni a loro più familiari, mentre il 46% curiosa tra le corsie in cerca di ispirazione. Ci sono poi le preferenze generazionali. La Generazione Z e i Millennials sono più propensi a utilizzare app o risorse online quando fanno la spesa, mentre i Baby Boomer preferiscono metodi di navigazione tradizionali, come la segnaletica dei negozi o le ricette stampate.

Attributi come l’imballaggio ecologico (58%) stanno diventando sempre più importanti, riflettendo la crescente domanda dei consumatori di opzioni alimentari sostenibili.

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